Igiene del neonato: consigli per una corretta pulizia del bambino

I cambi: un vecchio professore universitario diceva sempre che un bambino ha diritto di mangiare pulito! È verissimo!!! I neonati si scaricano ad ogni poppata, feci liquidi o semi liquide, ad ogni cambio in genere si scaricano.

È molto importante pulirli accuratamente, dall’alto verso il basso le femminucce, bene sotto lo scroto i maschietti. Il pannolino zuppo di pipì si può constatare solo soppesandolo sulla mano.

Importante scaldare molto l’ambiente in cui viene cambiato per evitargli inutili correnti fredde: ricordate che i neonati, maschi o femmine, reagiscono al freddo nelle parti intime … facendo pipì!!!

Cosa uso per cambiarli? Il top sarebbe acqua, detergente neutro e cotone. Se ciò non è fattibile, latte detergente, lasciando come ultima spiaggia e solo in caso di estrema necessità l’utilizzo delle salviette umidificate (irritano in percentuale maggiore rispetto all’uso costante dell’acqua).

I vestiti: non abbiamo paura di vestirlo o svestirlo. Constatiamo la sua temperatura tastandolo dietro il collo. Le manine e i piedini saranno molto frequentemente freddi, soprattutto i primi mesi, in quanto deve ancora calibrare la termoregolazione. Vestiti di cotone o fibre naturali a contatto con la pelle, ciniglia o cotone o cotone felpato sopra, a seconda della stagione.

Lavaggio capelli: importante, non sottovalutiamoli!!! Sono più sottili, fini, sembrano cotone, vanno incontro a caduta spontanea parziale o completa, ma finché sono in testa … teniamoli puliti! Generalmente la stesso detergente indicato per il bagnetto va bene anche per i capelli. A seconda della stagione è opportuno asciugarli con asciugamano o phon (dipende anche dal quantitativo)

Possono comparire delle zone di crosta lattea: da controllare, eventualmente segnalare al pediatra durante i controlli, utilizzare un pettine con i capelli bagnati per rimuoverla delicatamente.

Il pediatra: ci sono degli appuntamenti a tappe prestabilite chiamati bilanci di salute (bds) che servono per valutare lo sviluppo e la crescita del neonato in questo primo intenso anno di vita. Nulla vieta di interpellare il pediatra al di fuori di questi momenti, ma  questi non vanno saltati!

Igiene del sonno. Un neonato, come già detto, ha ritmi sonno – veglia differenti da noi adulti, ma non solo: è buono che dorma in camera con i propri genitori fino almeno al compimento del sesto mese di vita. Si tratta di una delle raccomandazioni anti SIDS (sindrome della morte in culla): il bambino dovrebbe dormire nella stessa camera con i genitori, una camera fresca (18 – 20°), con un buon grado di umidità per tenere umide le vie respiratorie, senza essere eccessivamente coperto. I genitori non dovrebbero fumare nell’ambiente in cui si trova il piccolo, tanto meno in camera da letto.

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