Tutto quello che devi sapere sul “periodo prodromico”

Il periodo prodromico corrisponde alla prima fase del travaglio. In modo abbastanza latente, preannuncia che è ormai tempo di dare alla luce il nascituro. La parola “prodromi” deriva dall’espressione greca “pro dromos”, ovvero “prima della corsa”. In questa fase dovrai essere molto concentrata e chiamare a raccolta tutte le tue forze – come avviene prima di una gara – starai per vivere uno dei momenti più importanti della tua vita!

Saranno le contrazioni, irregolari, a indicarti che il travaglio è iniziato. Il collo dell’utero inizierà a modificarsi raccorciandosi e cambiando consistenza. La dilatazione resterà comunque sotto i 4 cm. Talvolta, però, non è facile capire se si tratta di contrazioni preparatorie – tipiche del terzo trimestre – o di inizio del periodo prodromico. È impossibile passare dalla gravidanza al travaglio in maniera netta e ben definita. Avviene gradualmente, forse per preparare mamma e piccolo a questo momento intenso. Ci sono dei segni, però, che lasciano intendere l’arrivo del travaglio.

Cogliere i segnali giusti

Qualche giorno prima del travaglio, quindi dell’inizio del periodo prodromico, il corpo ti comunicherà l’avvicinamento della nascita con alcuni segni:

  • Contrazioni;
  • Una sensazione di grande energia;
  • Ritenzione idrica;
  • Perdite vaginali mucose, a volte con lieve presenza di sangue;
  • Digestione più rapida e riduzione del bruciore di stomaco;
  • Bisogno frequente di far pipì;
  • Sonno irregolare;
  • Diminuzione dei movimenti del bambino e del singhiozzo;
  • Abbassamento della pancia.

A questo punto inizieranno i prodromi, con contrazioni irregolari ma sempre più intense e vicine fra loro. I cambiamenti dell’utero aiuteranno il bimbo a scendere nel bacino della mamma.

Come affrontare il periodo prodromico

Inizialmente, il miglior modo per affrontare l’inizio del travaglio è restare a casa. Le mamme alla prima esperienza, spesso, corrono in ospedale troppo presto. L’ideale, secondo i medici, è rilassarsi a casa aspettando che le contrazioni aumentino ancora un po’. La durata del periodo prodromico può essere abbastanza lunga: ci vorranno diverse ore prima che il travaglio divenga intenso e regolare.
Mentre aspetti cerca di restare calma, bevi molto e mangia cibi energetici. Ti consigliamo inoltre di ascoltare musica, muoverti ma al contempo riposare, fra una contrazione e l’altra, e di svuotare spesso la vescica. Se hai appreso le tecniche di respirazione funzionali al parto, è il momento di applicarle. Sarà importante avere accanto una persona sicura di sé, che non ti trasmetta ansie.

Sei alla tua prima gravidanza o hai già affrontato, in passato, il periodo prodromico?

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