La montata lattea: cos’è?

La prima cosa che ti diranno di fare, quando avrai fra le braccia il tuo piccolo, sarà di avvicinarlo al seno. Attratto dall’odore della mamma troverà da sé il capezzolo e inizierà spontaneamente a succhiarlo. La suzione attiverà la cosiddetta montata lattea, cioè la produzione di latte materno.

In questa fase il colostro – liquido secreto dalle ghiandole mammarie alla fine della gravidanza e subito dopo il parto – si trasformerà gradualmente passando dallo status di latte di transizione a quello di “latte maturo”. Cambierà nella composizione, inizialmente più proteica e ricca di sali minerali e in seguito con una quota maggiore di grassi.

Quando comincia la montata lattea?

Dipende tutto da quanto e come il piccolo riuscirà a stimolare la ghiandola mammaria. In genere si manifesta dai 2 ai 7 giorni dopo la nascita. È un fenomeno del tutto naturale e si verifica quasi sempre, in caso contrario è necessario contattare il ginecologo.

Quali segnali la introducono

Sei all’inizio dell’allattamento, sarà il seno quindi a darti indicazioni sull’arrivo della montata lattea. Innanzitutto lo sentirai pesante, turgido e più grosso.

Altri segnali evidenti sulle mammelle saranno:

• Calore localizzato;
• Tensione della pelle;
• Reticolo di vene ben visibili;
• Latte in abbondanza, che aumenta quando si preme la parte scura attorno al capezzolo, detta “areola mammaria”.

Non temere, i sintomi dureranno al massimo 3 giorni, nella migliore delle ipotesi circa 10 ore. Dopo che il latte avrà raggiunto la composizione definitiva, la sua produzione sarà stabilizzata in base alle esigenze del neonato e il seno troverà un po’ di pace, tornando morbido e sgonfio. Ti capiterà di risentirlo duro quando sarà pieno di latte, pronto per la prossima poppata!

Meglio non perdere tempo

Ti suggeriamo di attaccare il bimbo al seno il prima possibile, in questo modo potrai anticipare di almeno 24 ore la comparsa del latte. Nel frattempo il colostro nutrirà a dovere il piccolo nei suoi primi giorni di vita.

Hai già vissuto questa esperienza o sei alla prima gravidanza? Raccontacelo!