Fertilità femminile: test ed esami da fare per verificare la propria fertilità

La decisione di avere un bambino rappresenta una svolta importante nel rapporto di coppia. Se alcune donne restano incinta già ai primi tentativi, altre fanno più fatica: molti fattori possono infatti incidere sul concepimento, come stress o temperatura basale.

Dopo tanti tentativi con esito negativo però è meglio fare dei controlli per verificare che non ci siano problematiche serie in corso.

Gli esami più comuni per verificare lo stato di fertilità di una donna sono i seguenti:

– il tampone vaginale, indicato per indagare sulla presenza di eventuali infezioni in corso che possono influire negativamente sul concepimento;

– ecografia pelvica, utile per verificare che con gli organi riproduttivi interni non ci siano problemi particolari;

– esami del livello di ormoni nel sangue, con particolare riguardo agli ormoni legati alla tiroide e a quelli che regolano l´ovulazione;

– isterosalpingografia, esame che consente di valutare se la struttura delle tube e dell´utero sia regolare o presenta problematiche. In sostanza viene introdotto un liquido di contrasto che con la successiva ecografia mette in evidenza la morfologia dell´utero;

– esame endoscopico, effettuato mediante l´introduzione di un endoscopio che permette di guardare all´interno dell´utero per valutarne lo stato di salute. Solitamente viene prescritto in caso di predisposizione a determinate problematiche (polipi e simili).