Fino a che mese allattare

Una delle domande più comuni fra le neomamme è proprio questa: fino a che mese è necessario allattare al seno un bimbo? Non esiste una regola precisa, semmai un invito ad allattare il più a lungo possibile. Se il tuo corpo continua a produrre latte, anche dopo i sei mesi e lo svezzamento, non negargli una bevanda così importante per la sua salute.

L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) raccomanda alle donne di allattare al seno fino al secondo anno di età e oltre. Il latte, col tempo, assume un aspetto quasi acquoso, ciò ha messo in giro la voce che perda progressivamente le proprietà nutritive. È una delle tante dicerie sull’allattamento, ci hai mai creduto?

Falsi miti sull’allattamento prolungato

La società di oggi sembra essere più propensa al latte in polvere piuttosto che al sanissimo latte materno. Non è difficile, pertanto, immaginare quanto possa essere insolito per alcuni un allattamento perpetrato nel tempo, oltre lo svezzamento.
Ecco dei falsi miti che lasciano desistere le neomamme meno informate.

> Latte materno dopo i 6 mesi? È come l’acqua.
Niente di più falso, continua a sovrabbondare di anticorpi e sostanze utili allo sviluppo del sistema nervoso e degli organi interni del piccolo. Di certo andrà integrato con cibo solido, considera comunque che con 3 o 4 poppate al giorno coprirai il 25% del suo fabbisogno calorico.

> Il bimbo cresce viziato
Anche in questo caso sfatiamo il mito affermando che non è vero: tuo figlio non sarà meno indipendente dei coetanei, anzi si sentirà sereno e appagato.

> Atteggiamento inopportuno
Ti sarà capitato di ascoltare dei commenti negativi rispetto all’allattamento oltre i sei o 12 mesi di vita. Sono in molti a ritenerla una pratica poco consona, addirittura disdicevole. Pensa con la tua testa, se senti di farlo non tirarti indietro temendo il giudizio degli altri.

Conosci delle mamme che hanno allattato il proprio bimbo per oltre un anno?