2a settimana di gravidanza: cosa succede?

Sei alla seconda settimana di gravidanza e il tuo corpo è un laboratorio creativo, in cui si lavora a pieno ritmo per far crescere il futuro bimbo. L’endometrio, parete interna dell’utero, sta aumentando di spessore in modo da accogliere l’ovulo fecondato. Ti sentirai più energica: dipende dall’incremento dei livelli di estrogeni, in atto per compensare l’assenza del ciclo, che tornerà solo dopo il parto.

Tuttavia, il ciclo non è ancora in ritardo e i sintomi sono pochissimi, non è detto che tu riesca a individuarli. Se stai provando ad avere un bambino, però, è bene che intanto inizi a migliorare il tuo stile di vita. Evita troppi farmaci, sigarette ed alcol.

Quali sono i sintomi?

Durante la seconda settimana di gravidanza le avvisaglie sono poche e non facilmente individuabili, anche perché simili alla sindrome premestruale. Potresti notare del sanguinamento: non corrisponde al ciclo ma si tratta di “perdite da impianto”. L’embrione, infatti, si sta sistemando nella parete uterina e ciò può causare delle perdite rosso-marroncine. E la tipica nausea da gravidanza? Ne soffre circa il 50% delle donne incinte, alcune la avvertono prima del mancato ciclo mestruale.

Embrione in progress!

Il tuo piccolo ha tra i 7 e 14 giorni, ed è un embrione saldamente impiantato nell’utero. In questa fase il feto è composto da 150 cellule e diviso in tre strati, i cosiddetti foglietti embrionali. Quello più interno – endoderma – svilupperà i sistemi respiratorio e digerente; lo strato intermedio – mesoderma – crea vasi sanguigni, muscoli, reni, ossa ed organi genitali; l’ectoderma, infine, ovvero lo strato più esterno, formerà pelle, capelli, nervi e cervello.

Quando fare il test di gravidanza

Se stai provando ad avere un bambino sarai sicuramente impaziente. Puoi usare il test dal primo giorno di ritardo del ciclo in poi. Se l’esito è positivo confermalo con delle analisi del sangue.